Cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio “Ivano Tognarini”

La Presidenza del Consiglio regionale della Toscana e l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

Vi invitano alla

Cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio “Ivano Tognarini”

14 aprile ore 16.30

Sala del Gonfalone, Palazzo del Pegaso

Via Cavour 4, Firenze

 

Saluti del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo

Saluti del presidente dell’ISRT Vannino Chiti

Introduce e coordina Valeria Galimi, vicepresidente ISRT – Università di Firenze

 

La Resistenza. A 80 anni dalla Liberazione, lectio Filippo Focardi, Università di Padova

 

Cerimonia di premiazione

Proclamazione del vincitore e dei lavori meritevoli di menzione da parte della Commissione giudicatrice composta da Roberto Bianchi (Università di Firenze), Francesca Cavarocchi (Università di Firenze), Alessio Gagliardi (Università di Bologna), Valeria Galimi (Università di Firenze), Luigi Tomassini (Università di Bologna) e Niccolò Tognarini:

Anthony Santilli, Insularità e regimi punitivi. Strategie, gestione e circuiti della relegazione tra esigenze locali e statali. Ventotene (XIX-XX secolo)

Giordano Bottecchia, Deux fois étrangers : les Juifs de Libye entre la Libye et l’Italie, entre construction et reconstructionnationale (1949-1987)
Matilde Cartolari, Ambassador of beauty. Italian old masters and fascist cultural diplomacy (1930-1940)
Lorenzo Pera, La lunga RSI: violenza e repressione antipartigiana del fascismo repubblicano toscano

Saranno presenti rappresentanti della famiglia Tognarini.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Necessario presentarsi con documento d’identità.

Il premio è stato reso possibile grazie al sostegno e ai contributi di Cgil Toscana, CISL Toscana, Cooperativa Cuore LiburniaSociale e della famiglia Tognarini.

 

Vincitore

Antony Santilli

 

Insularità e regimi punitivi. Strategie, gestione e circuiti della relegazione tra esigenze locali e statali. Ventotene (XIX-XX secolo)

 

Università degli studi di Napoli L’Orientale – Aix Marseille Université

Motivazione

Il lavoro di Anthony Santilli si colloca all’incrocio fra due campi particolarmente fertili, ovvero le indagini sull’insularità e quelle sulla storia dei sistemi detentivi, ambiti entrambi percorsi da alcuni contributi pionieristici di Ivano Tognarini sull’arcipelago toscano.

Dialogando con la più recente letteratura internazionale e mettendo alla prova un consistente bagaglio teorico e metodologico, l’autore privilegia una ricostruzione di lunga durata, scelta che permette di rintracciare continuità e rotture in un arco temporale che muove dal Settecento per giungere fino fascismo. Grazie a un’esplorazione che tiene insieme diversi livelli di analisi, il lavoro riesce a delineare l’impatto delle politiche detentive non solo sui condannati, ma anche sui contesti economici, sociali e culturali insulari.

Tale prospettiva consente di rimettere in discussione un modello lineare, evidenziando la persistenza di una pluralità di istituti e pratiche restrittive, di volta in volta rimodulate dalle diverse forme di potere e statualità; dall’altra parte la dimensione dell’isola è indagata non come un microcosmo chiuso, ma come uno spazio aperto, inserito in una fitta trama di relazioni materiali e simboliche con la terraferma.

Si tratta quindi di un contributo sostanzioso e originale, che potrà costituire un solido punto di riferimento per l’apertura di ulteriori piste di ricerca.

 

La commissione valutatrice

 

Roberto Bianchi, Francesca Cavarocchi, Alessio Gagliardi, Valeria Galimi, Niccolò Tognarini

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