Percorsi cittadini, illustrazioni e interventi letterari sui protagonisti di allora
Sui loro passi è una guida che ricostruisce i passaggi cruciali della Resistenza attraverso alcuni itinerari cittadini. La sua particolarità è che è una guida a tre voci.
Ci sono gli itinerari veri propri, articolati in sette percorsi, a cura di Giada Kogovsek, la storica che già organizza i ben collaudati trekking urbani dell’ISRT.
Ci sono le mappe di questi itinerari: sono deliziosi pieghevoli color seppia che si aprono all’inizio dei vari capitoli, realizzati dall’illustratrice Agnese Matteini.
Ci sono poi le voci narranti, quasi dei monologhi teatrali, attraverso i quali alcune figure storiche ci conducono nel clima drammatico dei giorni della cacciata dei nazifascisti da Firenze. Paura, coraggio, dolore, speranze, ideali: tutto questo trapela dai racconti dei protagonisti a cui il libro restituisce la parola, grazie alle fonti documentarie unite all’abilità narrativa dell’autrice dei testi, Letizia Fuochi. La quale possiede tutti gli attrezzi del mestiere: è cantautrice e storica, e collabora oltre che con l’ISRT anche con il Théatre de la Ville di Parigi e il Teatro della Pergola di Firenze.
L’idea di inserire in ciascun itinerario anche un racconto in viva voce è forse la chiave più originale del libro, che permette ai lettori di immergersi nello scenario di quei giorni. Grazie a questa scelta letteraria, la Storia collettiva si intreccia con quella personale, e tocca corde ancora oggi sensibili come la partecipazione e la scelta di campo. Come ad esempio nel racconto su Nello Niccoli, nome di battaglia «Sandri»: il comandante del Partito d’Azione venne nominato dal CTLN a guidare le forze partigiane nella delicatissima fase dell’insurrezione di Firenze. La sua storia ci fa rivivere l’attesa spasmodica dei giorni prima della battaglia e il sotterraneo lavoro di coordinamento che teneva con gli alleati. Accanto al racconto, il percorso descritto storicamente e ben illustrato ci porta da Palazzo Vecchio fino a Palazzo Pitti e all’Oltrarno, attraverso il Corridoio Vasariano e cunicoli segreti. «Ogni angolo di Firenze ha una storia da raccontare, ogni strada un ricordo che merita di essere riportato alla luce» spiega Kogovsek nel libro.
Un altro testo toccante è il monologo di Tosca Bucarelli, la gappista che tentò di piazzare un ordigno esplosivo nell’allora Birreria Paszkowski, in piazza Vittorio, oggi piazza della Repubblica. Il locale era il ritrovo di fascisti, nazisti e repubblichini. L’attentato non andò a buon fine e Tosca, catturata dalla banda Carità, fu torturata e umiliata. «Non ho più voce, non ho più lacrime di rabbia, non ho più saliva. Sangue dappertutto. Il corpo mio non è più mio, ma di loro proprietà» ci confida Tosca durante le sevizie.
Sono, questi, solo due esempi di una narrazione articolata attraverso documenti, illustrazioni e interventi letterari, che ben funziona.
Sui loro passi tiene viva la memoria dei luoghi e di ciò che hanno visto, operazione oggi più che mai necessaria visto che, spiegano le autrici, «a più di 80 anni dalla fine della guerra, la scomparsa dei protagonisti e delle protagoniste rischia di far sbiadire la memoria di una straordinaria stagione morale e politica».
Sui loro passi – Alcuni itinerari di guerra e Resistenza a Firenze
Giada Kogovsek, Letizia Fuochi, illustrazioni di Agnese Matteini. ISRT e I libri di Mompracem
Manuela Zadro